SMS addebito non autorizzato: come funziona la truffa

Scritto da Emanuele Persiani

Emanuele Persiani

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Attenzione Massima: quando l’urgenza ti chiama, potrebbe essere una TRUFFA

In un mondo sempre più connesso, la velocità è un valore, ma quando i messaggi che riceviamo invocano un’azione “urgente” o ci intimano di richiamare un “numero clienti” sconosciuto, è fondamentale fermarsi e riflettere. Spesso, questi sono i primi segnali di un tentativo di frode mirato a sottrarre i tuoi dati o prendere il controllo dei tuoi dispositivi.

Ecco perché devi fare estrema attenzione a come riconoscere questi schemi, basandoci su recenti tentativi documentati.

Questa pagina contiene la trascrizione di una truffa telefonica complessa, dove l’autore del video ha ricevuto un SMS fraudolento riguardante un bonifico non autorizzato per attirare l’utente a chiamare. La frode si sviluppa in due fasi: inizialmente un falso operatore bancario tenta di creare panico menzionando transazioni su piattaforme di criptovalute e finge di contattare le forze dell’ordine. Immediatamente dopo, subentra un complice che si spaccia per un ispettore di polizia della Questura di Perugia, con l’intento di guadagnare massima fiducia e urgenza. Lo scopo centrale di entrambi i truffatori è quello di convincere la vittima a usare o scaricare software di controllo remoto (come Assistenza Remota, Team Viewer o Supremo Control) sul proprio computer per ottenere l’accesso totale al sistema e, potenzialmente, al conto bancario.

Durante il video si conclude avvertendo gli spettatori che, in presenza di richieste urgenti di accesso remoto da parte di presunti ufficiali o banche, l’unica azione sicura è la disconnessione immediata dalla rete e il rifiuto categorico di installare qualsiasi programma.

Il Primo Campanello d’Allarme: Il Messaggio Sospetto

Le truffe iniziano quasi sempre con un messaggio che crea panico e richiede un’azione immediata.

Ad esempio, abbiamo riscontrato casi in cui l’utente ha ricevuto un SMS allarmante che recitava: “Controllo preautorizzazione bonifico in uscita dal tuo conto aziendale di euro 9681,03 se non sei tu chiama il servizio al numero clienti”.

La cifra è specifica e l’azione richiesta è chiara: chiamare subito un numero.

Perché usano l’urgenza? L’urgenza (spesso menzionata esplicitamente, come nel caso in cui un operatore definisce la situazione come “abbastanza urgente” e teme che si stia “perdendo tempo”) è uno strumento psicologico potente: impedisce alla vittima di ragionare con calma e di verificare le informazioni.

La Tattica del Contatto Telefonico e dell’Autorità

Una volta che si richiama il numero, i truffatori adottano tecniche di impersonificazione per guadagnare credibilità:

  1. Identificazione Falsa: Si presentano come operatori di banche (ad esempio, Marco Di Simone della Nex) o persino come funzionari delle forze dell’ordine (come l’Ispettore Sergio dalla questura di Perugia).
  2. Falsi Scenari di Attacco: Menzionano tentativi anomali di pagamento o accessi sconosciuti. Vengono citati in particolare siti o entità legate a criptovalute, come Bit Panda e Bit Jet, per rendere la minaccia più tecnica e spaventosa.
  3. L’Obiettivo Finale: L’Assistenza Remota

Dopo aver creato lo scenario di pericolo, l’unica soluzione proposta è l’ottenimento di “assistenza da remoto”. Affermano di dover intervenire sul tuo computer per bloccare i pagamenti o investigare il presunto attacco.

Per farlo, ti chiederanno utilizzare ASSISTENZA REMOTA DI WINDOWS o di scaricare e installare specifici programmi di controllo remoto, come Team Viewer, Supremo Control o AnyDesk.

ATTENZIONE: Non date mai il codice a nessuno, soprattutto se vi dicono che devono farlo direttamente loro e in maniera urgente.

La Nostra Raccomandazione: Cosa Fare Immediatamente

Se ricevi un messaggio o una chiamata che ti mette sotto pressione, la tua unica soluzione è bloccare ogni canale di comunicazione.

  1. Disconnetti la Rete: Il metodo più sicuro e rapido per impedire qualsiasi accesso è staccare il filo di rete o mettere il computer in MODALITA’ AEREO, spengendo la wifi. I truffatori spesso sostengono che il problema nasce proprio dalla linea Wi-Fi e tentano l’accesso tramite essa.
  2. Non Scaricare Nulla: Se ti viene chiesto di scaricare programmi di assistenza remota come Team Viewer, Supremo Control, o assistenza diretta di Windows, rifiuta e riattacca.
  3. Verifica Ufficiale: Non richiamare mai il numero fornito nel messaggio. Se hai dubbi sulla sicurezza del tuo conto, contatta autonomamente la tua banca attraverso i canali ufficiali che conosci (come il numero verde presente sul sito ufficiale o sul retro della tua carta).

Ricorda: Se sei al telefono con un truffatore e lui sta tentando di ottenere l’accesso: DIFFIDA, anche se ti dice che ogni cosa che succede sul conto dopo l’inizio della chiamata non sarà tua responsabilità, NON E’ VERO! La comunicazione non è registrata se si tratta di un truffatore. (e anche se fosse registrata non potrai comunque annullare ciò che hai fatto!).


Se hai bisogno di consigli per digitalizzare la tua azienda e metterla in sicurezza o per un uso più sicuro di Internet e della posta elettronica, il team di ABC OnLine può assisterti. Non facciamo connessioni remote alla tua banca, ma possiamo tranquillamente fornirti i nostri consigli per migliorare la sicurezza generale.

Alla prossima videochiamata o telefonata!


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